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Bitron Video GVM3000 Instruction Manual

AV0060\ GVCM3000\ AV0078

Made by: Bitron Video
Type: Instruction Manual
Category: Intercom System
Pages: 11
Size: 0.97 MB

 

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MANUALE  ISTRUZIONE 

CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO E INSTALLAZIONE

 

 

INSTRUCTIONS  MANUAL

 

OPERATION FEATURES AND INSTALLATION

 

 

 

 

 

 

cod. 012175570.10

 

BITRON VIDEO s.r.l.

 

Via Torino 21/B - 10044 PIANEZZA (Torino) Italy 

Tel. +39 011 968.46.11 (r.a.) - Fax +39 011 966.31.49 

http://www.bitronvideo.com

 

e-mail : info@bitronvideo.com

 

CITOFONIA • VIDEOCITOFONIA • TVCC • TELEFONIA 

CITOFONIA • VIDEOCITOFONIA • TVCC • TELEFONIA 

 


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Fig. 11 

Fig 16 

LED

Fig 16a 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

Piastrina di interruzione 
grigio/bianco 
( grey/white ) Breaker plate 

Modulo tasti 
Button module 

 

Modulo Audio 

Audio Module 

Piastrina di connessione NERA 
( Black ) Connection plate 

Fig.12 

Fig 14 

Fig 19 

Fig 20 

Fig 21 

Fig 22 

Fig 18

Fig 15

Fig.5

Fig.6

C   N 

AP  T 

b

Fig 7

Fig 9

Fig 10  

Fig 1

Fig 2

Fig 3

Fig 8

 

E

V
B

A


 

b

c

i

g

e

h

k

a

Fig 4

Fig 17

Fig. 13 

 


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Italiano

 

 

LA PULSANTIERA DOMULAR3000 

La  pulsantiera

 DOMULAR 3000

 e’ stata appositamente studiata per essere  configurabile in funzione delle esigenze di 

installazione. E’ costituita da diversi componenti che, una volta assemblati permettono di ottenere le configurazioni 
desiderate.  
E’ possibile comporre la pulsantiera da un minimo di 1 file 2 moduli ad un massimo di 4 file 3 moduli  consentendo di 
realizzare impianti audio standard fino ad un massimo di 66 utenti oppure impianti video con un massimo di 60 utenti. 
Sebbene il ridottissimo spessore della  pulsantiera

 DOMULAR 3000

  ne suggerisca l’installazione da appoggio muro  (che 

suggeriamo sia per la maggiore facilità e rapidità di installazione sia per il risultato estetico finale che non la rende 
assolutamente riconoscibile rispetto ad una pulsantiera incassata) essa prevede anche la possibilità di installarla ad incasso 
nel muro. 
Le uniche differenze tra le due versioni sono rappresentate dalla presenza della scatola incasso in lamiera zincata (che 
ovviamente non è presente nella versione appoggio)  e da una cornice di fissaggio differente per la versione appoggio ed 
incasso. 
La fig.1 fornisce una visione “esplosa” della pulsantiera che ne evidenza tutti i componenti; vediamola nel dettaglio nelle due 
configurazioni: 

 

Versione da appoggio muro

  

Elemento di supporto di tutta la pulsantiera è la 

base muro

 

BM3000/x

 disponibile in  configurazione a 2 moduli 

BM3000/2

 

AV0011/02

 ) ed a 3 moduli 

BM3000/3

  ( 

AV0011/03 

). Tale base costituisce lo scheletro della pulsantiera sulla quale si 

innesteranno tutti gli altri componenti. La fig. 1 identifica tale base con la lettera 

b

. E’ importante notare che, in caso di 

configurazioni a più file, è necessario abbinare più basi per comporre la struttura desiderata. 
La base muro viene fissata al muro per mezzo di tasselli (

non forniti a corredo

) specifici per il tipo di parete  (es. mattone 

forato- cemento - cartongesso…).   
Sulle basi muro si innestano i moduli funzione (modulo audio 

GCM3000/0x AV0052/0x,

  modulo video 

GVM3000 AV0060,

    

moduli tasti 

PSM3000/0x   ( AV0045/0x ),

  indicati in fig 1 con la lettera 

c

), inserendoli (dopo aver preventivamente 

rimosso i frontalini) negli appositi ganci di supporto presenti sulla base muro. L’inserimento deve avvenire con una leggera  
rotazione come indicato in fig. 2. Da notare che, una volta incastrati i vari moduli negli appositi ganci, essi sono liberi di 
ruotare “a libro” per consentire un più agevole accesso ai morsetti, ed il relativo inserimento dei conduttori di collegamento. 
Una importante novità della pulsantiera DOMULAR 3000 consiste nel fatto che 

le piastre a diodi

  sono state 

integrate 

nel modulo tasti

 permettendo di risparmiare tempo in fase di assemblaggio della pulsantiera.  

La posizione dei vari moduli nella pulsantiera è generalmente indifferente fatti salvi impieghi in impianti particolari (ad es. 
impianti con più ingressi, oppure impianti €BUS, dove è importante rispettare la sequenza indicata nello schema di 
collegamento o nelle istruzioni dedicate).In ogni caso si suggerisce di installare sempre il modulo video immediatamente 
sopra a quello audio e preferibilmente nella parte superiore della pulsantiera.  
Con i moduli correttamente montati e collegati all’impianto è possibile completare l’opera di cablaggio della pulsantiera 
aggiungendo le piastrine di connessione nere ( fornite a corredo dei moduli ed identificate in fig.1 con la lettera 

) come 

indicato in fig.3. Queste  piastrine di connessione svolgono la duplice funzione di “consolidare” l’assiemaggio meccanico 
dei moduli (ed il supporto dei frontalini) e di realizzare la connessione elettrica tra i moduli. Grazie a questa soluzione 

non 

è più necessario cablare i “fili comuni” 

dei pulsanti e delle lampade di illuminazione

 

che risulteranno

 automaticamente 

collegati 

al termine del montaggio grazie al 

BUS di collegamento interno

 realizzato per mezzo delle piastrine di 

connessione. Oltre alle piastrine di connessione “nere” viene fornita (a corredo della cornice di fissaggio che vedremo più 
avanti) una piastrina di connessione “grigio-bianca” identificabile dal dorso di colore Grigio/bianco e dal fatto di possedere  
una sola fila di pin di collegamento. Tale connessione (ed identificata in fig.1 con la lettera 

e

) viene definita 

piastrina di 

interruzione

  e generalmente sarà posizionata nella parte inferiore dell’ultimo modulo dell’ultima colonna in basso a destra 

( salvo in applicazioni particolari quali impianti a più ingressi dove verrà inserita in posizione diversa, in accordo con lo 
schema di installazione). Tale piastrina svolge le medesime funzioni meccaniche della piastrina nera ma interrompe il 
collegamento elettrico dei moduli tra i quali viene posta. Ponendola pertanto nella parte inferiore del modulo in basso a 
destra non interromperà nessun collegamento. 
Nel caso di composizioni su più “file” a corredo delle cornici di fissaggio vengono anche forniti degli speciali “

cablaggi di 

interconnessione

” ( identificato in fig. 1 con la lettera 

)  costituiti da una coppia di piastrine di connessione collegate tra 

loro da un cavo di collegamento. Scopo di questi cablaggi è di ripristinare il collegamento del BUS interno tra l’ultimo 
modulo in basso di una fila ed il primo in alto della fila successiva. 
 

A corredo dei moduli vengono forniti anche 

i frontalini

 in alluminio (identificati in fig. 1 con la lettera 

g

) che vanno installati 

a pressione sul modulo precedentemente montato e già dotato di piastrine di interconnessione. A richiesta sono disponibili 
anche 

frontalini in acciaio INOX

 o in 

ottone lucido PVD

Per completare il montaggio della pulsantiera occorre “chiudere” la pulsantiera   posizionando ed avvitando la 

cornice di 

fissaggio

  

KCA3000/xx 

(indicata in fig. 1 con la lettera 

h

) come indicato in fig. 4.Tali cornici differiscono per ognuna delle 

8 configurazioni possibili (dalla KCA3000/12 

AV0029/12

 della 1 fila 2 moduli alla KCA3000/43 

AV0029/43

 della 4 file 3 

moduli)  In caso di configurazioni a più file la cornice di fissaggio comprende uno o più montanti centrali che devono 
essere fissati sulla base prima del montaggio della cornice laterale. 
Il montaggio della pulsantiera si completa poi con l’inserimento a scatto dei 4 angolari ( indicati in fig.1 con la lettera 

che coprono le viti di fissaggio. 

 

Versione incasso muro 

La versione da incasso prevede una scatola in lamiera zincata 

SI3000/xx

  ( definita in fig.1 con la lettera 

a

 ) differente per 

ognuna delle 8 configurazioni possibili     ( dalla 

SI3000/12

 

AV0003/12

 della 1 fila 2 moduli alla 

SI3000/43

 

AV0003/43

 della 

4 file 3 moduli ) che deve essere murata a filo del muro.  
All’interno della scatola incasso andrà poi collocata la Base Muro BM3000/x che si fisserà alla scatola incasso per mezzo 
di apposite viti di fissaggio fornite a corredo della base.  
L’assemblaggio si completa come già descritto per la versione appoggio con l’impiego dei medesimi componenti ( ad 
eccezione delle cornici di fissaggio che nella versione da incasso si chiamano KCI 3000/xx ). Come per la versione da 
appoggio anche per l’incasso le cornici differiscono per ognuna delle 8 configurazioni possibili (dalla 

KCI3000/12

 

AV0037/12

 della 1 fila 2 moduli alla 

KC/I3000/43

 

AV0037/43

 della 4 file 3 moduli). 

 

ATTENZIONE:  

non

 murare per nessun motivo la sola base muro senza la scatola incasso. 

Tale operazione infatti, sebbene teoricamente possibile, richiederebbe una precisione millimetrica della muratura 
pena l’impossibilità di riuscire a montare moduli e cornici 

La pulsantiera se correttamente assemblata soddisfa le specifiche IP33 per quanto riguarda l’intrusione di corpi solidi e 
dell’acqua. 
Per tutte le altre informazioni specifiche riguardanti gli altri moduli si rimanda ai  manuali dei singoli oggetti. 

 

MODULO VIDEO GVM3000 – AV0060 GVCM3000 – AV0078

 

Il modulo video è stato progettato per realizzare, in abbinamento con un modulo audio GCM3000/2, un completo impianto 
videocitofonico Bitronvideo.  
Esso contiene l’elettronica necessaria al funzionamento dell’impianto video.  
E’ disponibile in due versioni:  

• 

con telecamera in Bianco Nero  ( cod. AV0060 ) 

• 

con telecamera a Colori ( cod. AV0078 )  

Le due versioni differiscono principalmente oltre che per la telecamera per il tipo di illuminazione che nel caso del B/N è 
realizzata a LED infrarossi invisibili mentre nel caso del colore è realizzata per mezzo di LED bianchi ad alta efficienza. 
I due moduli sono inoltre riconoscibili per le differenti etichette posteriori che ne identificano il modello. 
Nel presente manuale vengono descritte le funzioni di entrambe i moduli, specificando eventuali differenze volta per volta 
riportando accanto alla caratteristica il codice del modulo interessato.  
Anni di esperienza nel campo video hanno portato alla messa a punto di un sistema di trasmissione dell’immagine 
affidabile, ed immune dai disturbi ambientali, basato sulla tecnologia di trasmissione differenziale, che permette di inviare 
l’immagine a grande distanza con bassissime perdite della qualità. 
Con questo metodo  vengono eliminati i cavi coassiali che sono costosi, ingombranti e di difficile gestione all’interno delle 
colonne montanti sempre più piccole. Il cavo utilizzato e’ un semplice doppino twistato, simile al cavo telefonico.  
Questo sistema di trasmissione dell’immagine ottimizza e velocizza il cablaggio dell’impianto, in quanto utilizza solo 5 fili 
per collegare il posto esterno con il video citofono in casa.  
Il  modulo video è stato progettato per essere utilizzato esclusivamente unito al modulo audio 1+N ( GCM3000/2 ) con il 
quale scambia tutti i segnali utili al funzionamento.  
 
 
 
 
 

Pag. 4 

Pag. 5 

 


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Le sue caratteristiche principali sono:  

1) Generazione del segnale video “bilanciato” trasmettibile senza cavo cassiale. 
2) illuminazione della scena inquadrata ( infrarossi per GVM3000 AV0060 e luce bianca per GVCM3000 AV0078 ) 
3) Regolazione della posizione della telecamera in fase di installazione per compensare eventuali errori di 

posizionamento. 

4) riscaldatore antiappannamento. 
5) Generazione della temporizzazione di accensione dei monitor ( regolabile ).  
6) spegnimento del monitor all’attivazione della serratura ( escludibile ) 
7) disabilitazione dell’autoaccensione con un monitor già acceso. 

 

CARATTERISTICHE TECNICHE 

• 

Alimentazione …………………………………..…………………………………….…..…...20VCC 

• 

Consumo(a riposo)..………………………………….......……….……………………….…...45mA 

• 

Consumo(in funzionamento)..………………………………….......……….…………….….450mA 

• 

Timer accensione monitor regolabile…………………………………………….25—120 Secondi 

• 

Trasmissione immagine differenziale 

• 

Illuminazione attraverso LED infrarossi per GVM3000 ( AV0060 ) 

• 

Illuminazione attraverso LED bianchi per GVCM3000 ( AV0078 ) 

• 

Regolazione telecamera  

• 

orizzontale ………………………………………………………………………. +/- 12  

• 

verticale ….………………………………………………………………………..+/- 12°  

• 

Sede per eventuale spostamento del microfono nel caso di innesco Larsen. 

• 

Uscita per comando di auto accensione (E) disattivo se un monitor è già acceso 

• 

Cupola “vetrino telecamera” in POLICARBONATO 

 

DISPOSIZIONE DELLA MORSETTIERA  

I moduli video GVM3000 AV0060 e GVCM3000 AV0078 dispongono dei seguenti morsetti ( le cui posizioni sono 
evidenziate in fig.5 ): 

E

        

 Morsetto di autoaccensione del gruppo video 
 Questo morsetto permette il collegamento del filo E dei monitor  ( presente sui monitor di nuova generazione 
MV80 , MV100, MV3000 ). 
Tale collegamento permette tramite la pressione dell’apposito tasto sul monitor, l’accensione del gruppo video 
esterno  e del monitor anche se non è stata effettuata alcuna chiamata. Questa funzione e’ attiva solo se non vi 
sono altre chiamate in corso, altrimenti bisognerà attendere lo scadere del timer o all’attivazione della serratura 
( se è stata attivata la funzione di spegnimento all’attivazione della serratura ) prima di poter ri-effettuare una 
nuova autoaccensione. 

V

        

 Morsetto di

 

Uscita Video composito standard.  

Questo morsetto permette di prelevare un segnale video composito standard per mezzo di un normale cavo    
coassiale, con impedenza caratteristica di 75 OHM. Tale cavo dovrà essere collegato tra il morsetto V (anima) 
ad il morsetto 1 (calza) del modulo video.  
Questa opzione può essere utilizzata  ogni qualvolta si renda necessario prelevare un segnale video standard da        
inviare ad esempio ad un monitor TVCC oppure, in alternativa al doppino twistato, nel caso di un  retrofit in 
impianti  vecchi o in applicazioni particolari. 

B       

 

Uscita video differenziale positiva 

          

Questo morsetto permette il collegamento del filo 

B

 presente in tutti i monitor 

A

       

 Uscita video differenziale negativa 

              

 Questo morsetto permette il collegamento del filo 

A

 presente in tutti i monitor 

1

           Filo comune dell’impianto  

Questo morsetto permette il collegamento del filo che va in colonna e che sarà collegato sul morsetto 

1

 dei 

monitor  o citofoni 

3

           Morsetto di alimentazione dei monitor  

Questo morsetto permette il collegamento del filo che va in colonna e che sarà collegato sul morsetto 

3

 dei 

monitor.  L’alimentazione non e’ sempre presente in colonna, e dipende dalle impostazioni dei ponticelli. 

-

  

Morsetto Alimentazione negativa 
A questo morsetto bisogna collegare il filo  

-

  proveniente dall’alimentatore A70 AN7361 

+

  

Morsetto Alimentazione positiva 

A questo morsetto bisogna collegare il filo  

+

 proveniente dall’alimentatore A70 AN7361

 

  

PONTICELLI DI CONFIGURAZIONE   

I dispositivi GVM3000  AV00060 e GVCM3000 AV0078 dispongono di due ponticelli di programmazione che consentono di:  
 

• 

attivare o meno lo spegnimento automatico all’attivazione della serratura elettrica (ponticello identificato fig.6 con 

AP T

• 

selezionare la modalità di funzionamento della tensione di uscita sul morsetto 

3

 (ponticello identificato fig. 6 con 

C  N

 

La fig. 6 mostra la disposizione di detti ponticelli il cui funzionamento è il seguente: 

  

spegnimento automatico all’attivazione della serratura (ponticello AP   T) 

Questo ponticello permette di attivare lo spegnimento del monitor e del gruppo ogni qualvolta si effettua una apertura della 
porta.  
 

• 

Con 

il ponticello in posizione AP

 (impostazione di 

default

) il monitor si spegne alla pressione del tasto apriporta 

• 

Con 

il ponticello in posizione T

  il monitor si spegne allo scadere del tempo impostato dal timer. 

 

 
NOTA: 
Nel caso in cui arrivi una nuova chiamata prima dello scadere del tempo massimo, il monitor si spegne 
indipendentemente dalla posizione del ponticello. 

 

 Definizione della modalità di funzionamento dell’uscita 3  ( ponticello N – C ) 

Questo ponticello permette di determinare la modalità di funzionamento dell’uscita di alimentazione colonna ( morsetto 3 ).  
Le possibili tonalità sono: 

• 

Con 

il ponticello in posizione N

 ( impostazione di 

default 

)  l’ alimentazione è temporizzata ed è presente soltanto 

quando il Timer è attivo. In questa configurazione il gruppo video provvederà a fornire l’alimentazione in colonna ogni 
qual volta venga effettuata una chiamata, la manterrà per tutta la durata del tempo di timer per poi ritornare in 
condizione di riposo. 

• 

Con 

il ponticello in posizione C

 l’alimentazione è costante ed è sempre presente in colonna indipendentemente dallo 

stato del timer. In questa configurazione l’alimentazione verrà interrotta brevemente ad ogni chiamata, allo scadere della 
temporizzazione e ad ogni attivazione della serratura elettrica ( se attivato il servizio di spegnimento automatico ). 
Questo tipo di configurazione permette di avere a disposizione una tensione di alimentazione in colonna sempre 
presente utile per alimentare il circuito di suoneria del monitor MV100 o MV3000 in caso di chiamata al piano, rendendo 
inutile l’installazione del filo T in colonna. 

 

NOTA:  
Questa modalità e’ da selezionare solo nel caso di reale necessità. Per esempio, nel caso di impianti con 
chiamata al piano nei quali non sia possibile installare il filo T di colonna. In tutti gli altri casi si suggerisce di 
installare il modulo secondo la configurazione di default. 
 

MONTAGGIO

  

 

• 

Fissare la base muro 

BM3000/x

 ( 

AV0011/x

 ) direttamente sul muro ( in applicazioni da appoggio ) oppure all’interno 

della scatola incasso (in applicazioni da incasso) come illustrato nelle istruzioni della base muro stessa. I fili di 
collegamento devono entrare nella base a muro utilizzando 

esclusivamente

 le apposite zone pre-fratturabili e, 

soprattutto con pulsantiere di grosse dimensioni, evitando possibili incroci dei fili e suddividendo l’ingresso nelle diverse 
zone prefratturabili in modo da introdurre i fili nella feritoia più prossima al modulo dove dovranno essere collegati. 

 
 

ATTENZIONE! 
Per far  entrare i cavi di collegamento all’interno della pulsantiera servirsi esclusivamente delle zone 
“prefratturabili” presenti nella base muro 

evitando assolutamente di praticare altri fori 

in posizioni diverse 

da quelle previste. 

 
 
 

Pag. 6 

Pag. 7 

 


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ATTENZIONE! 
Per far entrare i cavi di collegamento all’interno della scatola incasso si consiglia di far entrare anche  il tubo 
dell’impianto. Sarà poi tagliato a pochi millimetri dal fondo della scatola di metallo, in modo da evitare possibili 
danneggiamenti dei cavi, per sfregamento sul bordo tagliente del foro della scatola incasso. Il taglio è 
necessario per evitare possibili interferenze del tubo stesso con la base muro. 

 

• 

Rimuovere i frontalini dei vari moduli  ed inserire i moduli sulla base muro innestandoli negli appositi ganci di supporto. 

L’inserimento deve avvenire con una leggera  rotazione come indicato in fig. 2.  

• 

Rimuovere la guarnizione di protezione della morsettiera ( indicata in 

fig7

  con la lettera 

) semplicemente facendola 

scivolare verso l’alto, e quella che protegge l’accesso alle viti della morsettiera ubicata nella parte superiore  (indicata in 

fig7

  con la lettera 

b

) agendo sulla apposita linguetta di estrazione come indicato in 

fig. 8

• 

Procedere al cablaggio del modulo collegando i vari fili di impianto come indicato negli schemi di collegamento allegati. 

Questa operazione e’ agevolata dal fatto che il modulo è libero di ruotare “a libro” per consentire un più agevole accesso 
ai morsetti che facilita di conseguenza l’inserimento dei conduttori nella morsettiera (

fig. 9

).  

• 

Terminato il collegamento procedere al corretto posizionamento del modulo nella propria sede agendo sulle due alette 
laterali di ciascun modulo in modo da disimpegnare i ganci di arresto e consentire l’accompagnamento del modulo verso 
il fondo della base a muro (

fig. 10

).  Nello svolgere questa operazione posizionare i fili di collegamento nell’apposito 

“canale” cercando di distribuirne la” ricchezza” in modo da non interferire con il corretto posizionamento del modulo. 
Disporre inoltre i fili con attenzione nelle zone di angolari ed in tutti i punti di fissaggio della cornice in modo da evitare 
possibili “pizzicature”  dei fili in fase di chiusura della cornice. 

• 

Reinserire le guarnizioni  precedentemente estratte, sia quella laterale sia quella superiore accertandosi del loro corretto 

posizionamento. 

 

NOTA:  
Nel riposizionare le guarnizioni prestare la massima cura per evitare di penalizzare il grado di protezione IP33 
della pulsantiera stessa. 
 

• 

Completare l’opera di cablaggio della pulsantiera aggiungendo le piastrine di connessione 

nere

 (fornite a corredo dei 

moduli ed identificate in fig.1 con la lettera 

d

) come indicato in fig.3. Queste  piastrine di connessione svolgono la 

duplice funzione di “consolidare” l’assiemaggio meccanico dei moduli (ed il supporto dei frontalini) e di realizzare la 
connessione elettrica tra i moduli. Grazie a questa soluzione 

non è più necessario cablare i “fili comuni” 

dei pulsanti 

e delle lampade di illuminazione

 

che risulteranno

 automaticamente collegati 

al termine del montaggio grazie al 

BUS di 

collegamento interno

 realizzato per mezzo delle piastrine di connessione. 

L’inserimento della connessione e’ un operazione leggermente delicata, dovuta al fatto che i pin della connessione sono 
fragili e vanno trattati con cura. Normalmente questa operazione e molto semplice e non richiede particolare sforzo, ma 
nel caso in cui la connessione non dovesse posizionarsi in modo corretto, evitare di esercitare un eccessiva forza che 
potrebbe danneggiarla. In questo caso provare a spostarla leggermente tra destra e sinistra e quindi riprovare. La prima 
inserzione della connessione potrebbe risultare leggermente più difficile in quanto deve essere perforata la gomma di 
protezione dell’umidità. 
Oltre alle piastrine di connessione “nere” viene fornita (a corredo della cornice di fissaggio che vedremo più avanti) una 
piastrina di 

connessione “grigio-bianca”

 identificabile dal dorso di colore Grigio/bianco e dal fatto di possedere  una 

sola fila di pin di collegamento. Tale connessione (ed identificata in fig.1 con la lettera 

e

) viene definita 

piastrina di 

interruzione

  e generalmente sarà posizionata nella parte inferiore dell’ultimo modulo dell’ultima colonna in basso a 

destra (

fig. 11

). Tale piastrina svolge le medesime funzioni meccaniche della piastrina nera ma interrompe il 

collegamento elettrico dei i moduli tra i quali viene posta. Ponendola pertanto nella parte inferiore del modulo in basso a 
destra non interromperà nessun collegamento. 

 
NOTA:  
In applicazioni particolari (quali ad esempio impianti a più ingressi) si rende necessario interrompere il 
collegamento tra il modulo audio ed il primo    modulo tasti. In questi casi la piastrina “grigia” verrà posizionata 
tra questi due moduli ( come indicato in 

fig. 12 

) anziché in basso a destra 

 

• 

Nel caso di composizioni su più “file” a corredo delle cornici di fissaggio vengono anche forniti degli speciali 

cablaggi di interconnessione

” (identificato in fig. 1 con la lettera 

f

)  costituiti da una coppia di piastrine di 

connessione collegate tra loro da un cavo di collegamento. Scopo di questi cablaggi è di ripristinare il 
collegamento del BUS interno tra l’ultimo modulo in basso di una fila ed il primo in alto della fila successiva. 
Inserire questo cablaggio come indicato in f

ig. 13 

 facendo attenzione a posizionare la “ricchezza” del cavo di 

collegamento nell’apposito “canale” facendo attenzione al corretto posizionamento nella zona di unione delle basi 
in modo da evitare possibili “pizzicature”  dei fili in fase di chiusura della cornice. 

• 

Terminate tutte queste operazioni, la pulsantiera risulta completamente assemblata per quanto riguarda i moduli, e 

pronta a funzionare non appena  venga fornita l’alimentazione. In questa fase è quindi possibile, qualora 
necessaria, la regolazione di qualche parametro che può essere modificato secondo le indicazioni del capitolo 

regolazioni

• 

Procedere quindi al montaggio di tutti i frontalini che dovranno essere incastrati a pressione sui moduli come 

indicato in

 fig.14

. La corretta posizione  la si otterrà quando il frontalino, montato  sul modulo, risulterà 

completamente ancorato, nonostante la spinta delle guarnizioni presenti sulle piastrine di connessione. 

 

NOTA:  
Le piastrine di connessione hanno anche funzione di supporto dei frontalini e pertanto devono essere montate 
anche nella parte superiore del primo modulo in alto a sinistra e nella parte inferiore dell’ultimo modulo in 
basso a destra.  

 

• 

Posizionare la cornice di fissaggio (precedentemente assemblata seguendo le istruzioni fornite a corredo della 

cornice stessa) a chiusura della pulsantiera ed avvitandola alla base come indicato in

 fig.15

 e prestando 

attenzione al fatto che in caso di soluzioni a più file occorrerà fissare prima i montanti centrali e successivamente 
la cornice laterale. Come verifica della perfetta esecuzione controllare l’allineamento della cornice e dei moduli 
come indicato in 

fig. 16

• 

Completare il montaggio con l’inserimento a scatto dei 4 angolari ( indicati in fig.1 con la lettera 

) come indicato 

in 

fig. 17

 

REGOLAZIONI  

I moduli video GVM3000 e GVCM3000 prevedono le regolazioni sia dell’inclinazione dell’obbiettivo  sia del tempo di 
accensione del monitor.  
Entrambi i “settaggi” sono stati regolati in fase di collaudo per i valori ottimali per il funzionamento di un impianto standard. 
In sede di installazione e’ comunque possibile intervenire sia sulla regolazione della telecamera ( nel caso in sui ad esempio 
si sia installata la pulsantiera ad un altezza non corretta), sia della durata del tempo di accensione del monitor (nel caso in 
cui si desideri un tempo di accensione diverso da quello standard)  procedendo nel modo seguente:  

• 

Rimuovere la cornice di fissaggio della pulsantiera  ( 

fig. 17 

• 

Rimuovere il frontalino del modulo video ( 

fig. 18 

) ed asportare la cupola di protezione della telecamera facendo 

attenzione a non rigarla o sporcarla, specialmente nella parte interna,  in quanto tale parte non potrà più essere 
pulita a pulsantiera montata. 

• 

Usando un cacciavite a croce piccolo allentare senza rimuovere completamente la vite di bloccaggio (indicata in 

fig. 19

  con la lettera  

v

) della telecamera come indicato in 

fig. 19

   

• 

Orientare la telecamera esercitando una pressione con le dita sulla parte basculante, fino al raggiungimento della 

posizione richiesta. A questo punto procedere con il serraggio della vite precedentemente allentata. 

• 

Rimuovere la guarnizione di gomma che protegge il foro del trimmer timer ( 

fig. 20 

• 

Agire con un cacciavite sul trimmer di regolazione ruotandolo in senso orario per aumentare il tempo di durata del 

timer  ed in senso opposto per diminuirlo.  

• 

Riposizionare  la guarnizione nella  sede  e la cupola di protezione dell’obbiettivo facendo attenzione a non 

rimuovere la guarnizione presente sotto la cupola stessa sul modulo video.   

• 

Riposizionare la piastrina frontale sul modulo 

• 

Richiudere la pulsantiera bloccando la cornice di fissaggio. 

  
 

ALLOGGIAMENTO MICROFONO ( Fig. 1 )

 

In un impianto Videocitofonico è prevista la possibilità in caso di innesco Larsen di rimuovere il microfono dalla sua 
sede attuale per posizionarlo nella apposita sede prevista nel modulo video. Per farlo procedere nel  modo seguente: 

• 

Rimuovere il microfono dalla sua sede attuale eventualmente con l’ausilio di un cacciavite  ( 

fig. 21 

• 

Spostare il microfono nella sede appositamente prevista sul modulo video  facendo attenzione a posizionare con 

cura i fili del microfono nel “canale” previsto per l’alloggiamento dei fili di collegamento ( 

fig. 22 

)  

Pag. 9 

Pag. 8 

 

 


background image

 
SEZIONE DEI CONDUTTORI DI COLLEGAMENTO

 

Per quanto riguarda le sezioni dei  cavi di collegamento riferirsi alla seguente tabella: 
 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
STOCCAGGIO E MANIPOLAZIONE 
 

 

 

 
 
 
 
 
 

English 

 

DOMULAR 3000 PANEL 

 
The DOMULAR 3000  panel has been especially conceived to meet all installation requirements. It is composed of several 
parts that - easily assembled together - allow to build the configuration desired. 
The range of possible panel compositions spans from a minimum of 1 row x 2  modules to a maximum of 4 rows x 3 
modules. The corresponding number of analogue call-buttons is up to 66  for audio, or 60  for video systems. 
Although the DOMULAR 3000 extra-thin panel lends itself to surface mounting, embedded mounting is also possible. 
Surface-mounting  favours installation easiness and quickness with excellent aesthetical results. Composition differences 
between the two versions refer to: module fixing frames, additional galvanised embedding box only. Fig.1 displays a view of a 
panel “explosion” with all its components. Let’s have a look at it in details.

 

 

Surface-mounting version

 

The 

BM3000/X

 wall support is the basic support of the whole panel. It is available in 

BM3000/2

 

( AV0011/02 ) 

2-module and 

BM3000/3

 

( AV0011/03 )

 3-module configuration. Such a support  ( “

b

” in 

fig. 1 

) constitutes the panel skeleton into which all 

the other elements are to be inserted. Please note that, in case of multiple rows configurations, it is necessary to use several 
wall supports to compose the desired structure. 
The wall support is to be fixed by means of screws and nogs (not included), specific for the type of wall ( e.g. hollow brick, 
concrete, plasterboard…). 
The “function modules” ( 

GCM3000/0x AV0052/0x 

audio module, 

GVM3000 AV0060

 video module, 

PSM3000/0x 

AV0045/0x 

buttons modules, indicated with “

c

” in fig. 1 

are grafted into the wall support. Upon removing their front covers 

and by turning them slightly as shown in fig. 2, the modules are to be fastened onto their special hooks. After that, they can 
rotate about their hooks thus allowing an easy access to terminal  blocks and wire connections. 
An important DOMULAR 3000  panel novelty is that the 

diode plate

 ( of previous panels ) has been 

integrated into the 

button module

, a welcome solution to expedite the assembly procedure. 

The modules position inside the panel is generally not so important, except for particular installations as €BUS systems or 
multiple entrances installations. In these cases it is very important to follow the sequence indicated on the diagram or on the 
instructions manual. As a rule, it is suggested to install the video module above the audio module, preferably on the upper 
part of the panel. 
When modules are correctly mounted and wired to the system, it is possible to complete the panel by inserting the black 

connecting plates

 ( supplied together with the modules and indicated in 

fig.1

 as “

d” 

) as shown in 

fig. 3

. These connecting 

plates serve the dual function of stiffening the mechanical assembly of modules and front plates, while creating the electrical 
connection among modules. In this way, cabling of buttons and lamps 

“common wires” are no longer necessary

. Instead, 

they will be 

automatically connected 

at the end of the mounting procedure, thanks to the connecting plates forming an 

internal

 

BUS connection. 

In addition to the “black connecting plates”, fixing frames are supplied with a 

grey ( or white )

 

connecting plate, characterised by just one row of pins. 
This connection (identified in 

fig.1 

as “

e”

) is defined 

“insulation plate”. 

Generally, it is positioned at the bottom of the last 

module in the last row without playing any specific role. In special applications (e.g. installations with several entrances) it will 
be inserted in a different position, according to the installation diagram. Such a connecting plate develops the same 
mechanical functions of the black one, while maintaining an electrical insulation between the two adjacent modules.  
In case of compositions with several rows, special “

interconnecting wirings

” ( “

f

” in 

fig. 1 )

 are provided together with the 

fixing frames. They are composed by a couple of connecting plates connected together by an electric cable. Their purpose is 
to restore the internal BUS connection between the last module at the bottom of a row and the first module at the top of the 
next row.  
Modules are supplied with aluminium 

front plates

 ( “

g

” in 

fig. 1

) that have to be pressure-installed on the module previously 

mounted and fitted with connection plates. 
Stainless steel or 

polished-brass PVD 

front plates are also available on request. 

To complete the mounting operation, the panel has to be closed by the 

KCA3000/xx 

( “

h

” in 

fig. 1 

) and its relevant fixing 

screws, as shown in 

fig. 4.

  

Frames are different for each of the 8 possible configurations (from the 

KCA3000/12

 composed by 1 row, 2 modules to the 

KCA3000/43 AV0029/43

 suitable for 4 rows of 3 modules each). In case of multiple rows configurations, the fixing frame 

includes one or more central columns that must be fixed onto the base before mounting the side frame. 
Finally, insert the four corner pieces (“

k

” in 

fig. 1

) and spring them into position to cover the frame clamping screws.

 

 
 

50 m 

100 m 

200 m 

300 m 

rif. funzione  diam. 

mm 

sez. 

mm

2

 

diam. 

mm 

sez. 

mm

2

 

diam. 

mm 

sez. 

mm

2

 

diam. 

mm 

sez. 

mm

2

 

comune 

1,2 1,0 1,4 1,6  1,8 

2,5 

2,5 

Alimentazione 

monitor 

1,2 1,0 1,4 1,6  1,8 

2,5 

2,5 

Segnale video neg. 

0,6 

0,3 

0,6 

0,3 

Segnale video pos. 

0,6 

0,3 

0,6 

0,3 

0,6 

twistato 

0,3 

twistato 

0,6 

twistato 

0,3 

twistato 

chiamata 

0,8 0,5 1,0 0,8  1,2 

1,0 

1,8 

2,5 

autoeccitazione  0,8 0,5 1,0 0,8  1,2 

1,0 

1,8 

2,5 

Alimentazione 

suoneria 

0,8 0,5 1,0 0,8  1,2 

1,0 

1,8 

2,5 

Positivo 

alimentazione 

continua 

1,2 1,0  -- 

-- 

-- 

-- 

-- 

-- 

negativo 

alimentazione 

continua 

1,2 1,0  -- 

-- 

-- 

-- 

-- 

-- 

negativo 

alimentazione 

alternata 

1,2 1,0  -- 

-- 

-- 

-- 

-- 

-- 

Positivo 

alimentazione 

alternata 

1,2 1,0  -- 

-- 

-- 

-- 

-- 

-- 

 

Pag. 11 

Pag. 10 

Non immagazzinarlo in posti caldi o freddi. Temperature estreme ( calde o fredde ) possono accorciare la vita dei 
dispositivi elettronici e possono anche distorcere o sciogliere alcune plastiche o possono causare malfunzionamenti. 

Non usare solventi chimici o solventi forti per pulirlo. Sarà sufficiente passarvi, di tanto in tanto, un panno inumidito. 
Evitare di strofinare con forza per non rigare le superfici 

Se cade potrebbe non funzionare. I circuiti stampati potrebbero rompersi e le plastiche esterne non 
sopravvivere all’impatto. 

Non usare o immagazzinare in luoghi troppo sporchi o polverosi. L’elettronica potrebbe essere danneggiata. Le parti 

mobili si consumerebbero prematuramente. 

 


background image

Embedded version

 

The embedded version calls for a 

SI3000/xx 

galvanised steel box ( “

a

” in 

fig.1 

) that must be embedded into the wall. 

Embedding boxes are different for each of the 8 possible configurations, from the SI3000/12 

AV0003/12

 ( 1 row x 2 modules 

) to the SI3000/43 

AV0003/43

 ( 4 rows x 3 modules ). 

The BM3000/X wall support will be fixed inside the embedding box by way of  the screws provided. 
Assembly has to be completed as previously described for surface mounting. The main difference is the use of specific 
frames for the embedding version ( KCI 3000/xx ). As for surface-mounting, also the embedding version frames are different 
for each of the 8 possible configurations (from the 

KCI3000/12

  

AV0037/12

 –  

1 row x 2 modules – to the 

KCI3000/43

 

AV0037/43

  - 4 rows x 3 modules ).

 

 

ATTENTION: 

Do not

 attempt to embed the wall support directly, without using the intended embedding box. 

Such an operation, although theoretically possible, would require extreme accuracy for an acceptable result. 

 
If correctly assembled, the  panel meets the IP33 rating for solids and water penetration. For further information on the other 
modules, see the specific manuals.

 

 
GVM3000 (AV0060) and GVCM3000 (AV0078) VIDEO MODULES

 

A video module is to be coupled with a GCM3000/2 ( AV00502/2 ) audio module to complete a Bitron Video DOMULAR 3000 
video doorphone system.  
Video modules are available in two different versions: 

• 

GVM 3000 ( 

AV 0060 

) with B/W camera  

• 

GVCM 3000 ( 

AV 0078 

) with colour camera 

The two models differ for the type of camera and for the kind of illumination used: invisible infrared LED’s on B/W modules, 
high-efficiency white LED’s in colour systems.  Descriptive labels on the back of the modules identify each version clearly. 
Our long experience in video systems technology results in a very reliable image transmission, free from environmental 
interference. Thanks to our differential video transmission technology, high-quality pictures are transmitted long distances 
without need for expensive and bulky coaxial cables. Only 5 wires are used to connect the visitor panel to the individual 
monitor stations, and the video signal is transmitted over telephone-type twisted-pairs.  

 

Main features:

 

1) 

“Balanced” video output for transmission without coaxial cable 

2) 

Built-in illuminator: infrared for GVM3000 ( AV0060 ) and white light for GVCM3000 ( AV0078 ) 

3) 

Manual pan-tilt camera adjustments  

4) Defogging 

heater 

5) 

Timer function for monitor lighting ( adjustable ) 

6) 

Monitor switch-off upon lock activation ( excludible ) 

7) 

Disabling of self-start ( surveillance ) feature when any other monitor in the system is on. 

 

TECHNICAL FEATURES 

• 

Power supply …………………………………..……………………………………..….……………... 

12-15VAC 

• 

Current rating of electric lock relay contact………………………………….......…………………... 

120mA 

• 

Tension level on CD wire for lock control.…………………..……………………………….………. 

3VDC 

• 

Max current of the electric lock relay contact ……………...…………………………….………….. 

5Aac 

• 

Independent volume adjustments for internal and external audio (loudspeaker/microphone) 

• 

Excludible call confirmation tone 

• 

Opening timer adjustable in 2 positions ………………………………………….………………….. 

3-30 sec 

• 

Selection of electronic call tone……………single, two-tone or 100Hz buzzer 

• 

Electric lock protection in case of door opener control jamming 

• 

Possibility of microphone relocation in case of Larsen effect in noisy environments 

 
TERMINALS BLOCK 

 
GVM3000 ( AV0060 ) 

and

 GVCM3000 ( AV0078 ) 

video modules have the following connection terminals ( see 

fig. 5 

): 

 

E

 

Video group self-start input 
This terminal is to be connected to “

E”

 wire from MV80, MV100 and MV3000 new-generation monitors.  

A specific button on the monitors allows to switch-on the video group for surveillance purposes, without need for 
a prior visitor call. This function is enabled only when no other calls are in progress. Otherwise, it is needed to 
wait to the end of timer time, or until the electric lock is released ( if the switch-off at lock activation has been 
programmed ), before self-start function becomes available again. 

V

 

Standard ( compound ) video output. 
 A compound video signal output is available at this terminal for systems fitted with a coaxial cable ( 75Ohm 
impedance ). The coax is to be connected between the module “

V

” (core) and “

1

” (shield) terminals. 

This option can be used for sending a standard video signal to a CCTV monitor, or instead twisted-pair cable in 
case of systems retrofit. 

B

 

Positive differential video output 

 

This terminal connects the “

B” 

 wire of all monitors. 

A

 

Negative differential video output 

 

This terminal connects the “

A”

 wire of all monitor. 

1

 

System common wire 
This terminal corresponds to the riser wire connecting terminal “

1

” of monitors and doorphones. 

3

 

Monitors power supply terminal 
This terminal corresponds to the riser wire connecting terminal “3” of monitors. Power supply in not always 
present in the riser, as it depends on the jumpers setting. 

-

 

Power supply negative 
It is to be connected to the 

 wire coming from the A70 ( 

AN7361 

) power supply. 

+

 

Terminal for positive power supply 
It is to be connected to the 

+

 wire coming from the A70 ( 

AN7361 

) power supply. 

  

CONFIGURATION JUMPERS 

GVM3000 ( AV0060 ) 

and

 GVCM3000 ( AV0078 ) 

devices have 2 programming jumpers allowing to: 

 

• 

Activate or deactivate the self-start (surveillance) function upon electric lock release ( jumper “AP T” in fig. 6 ) 

• 

Select the output tension pattern on terminal “3” ( jumper “C N” in fig. 6 ) 

  

Auto switch-off upon lock release command ( 

AP T 

jumper ) 

This jumper activates the monitor and group switch-off every time the door is opened. 

• 

With jumper in “AP” position (default setting) the monitor is switched off when the door opener is pressed  

• 

With jumper in “T” position monitor is switched off at the end of the timer lapse. 

 

NOTE: 
If a new call arrives before the timer lapse has run out, the monitor will switch off independently of the jumper 
setting. 

 

Door opener timer’s setting ( TP jumper ) 

 
This jumper allows the door opening control time adjustment. 
Independently from how long a door opener button is pressed 1( on doorphone or monitor ), the  panel will activate the 
electric lock for a pre-set time. At the end, the activation signal will be stopped until the opener button is released and 
pressed another time. 
This function avoids the electric lock being damaged in case of accidental door opener jamming. 
 
The timer has two possible settings: 

• 

Jumper inserted

 (

default

 setting): the lock activation time lasts 3 seconds approx. 

• 

Jumper removed

: the lock activation time is extended to about 30 seconds. 

 

Definition of output 

3” operation pattern ( “N-C” jumper ) 

This jumper defines the way of functioning of the riser power supply output ( terminal 3 ). 

Possible tones are: 

Pag.13 

Pag. 12 

 


background image

• 

With the jumper in “

N

” position (default setting), the power supply is timed and present only while the timer is running. In 

this operation mode, the video group will apply voltage to the riser every time a call is effected. The power supply will be 
maintained for the whole timer lapse, then it shall return to a stand-by mode. 

• 

With the jumper in “

C

” position, the power supply is constantly present in the riser regardless the timer activity. In such a 

configuration, the power supply will be cut only briefly upon every visitor call, at the end of the each timer cycle and 
whenever the lock release is activated ( if the auto switch-off is activated ).  
This operation mode makes the power supply permanently available on the riser to serve the MV100 or MV3000 bell 
circuit for the floor-call function. In practice, with this arrangement the addition of a “

T

” wire in the riser becomes 

unnecessary and useless. 
 

NOTE:  
This function should be selected only in case of actual need, e.g.  in systems with floor-call service when it is 
impossible to add a “

T

” wire in the riser.  In all the other cases, it is recommendable to set the module for the 

default configuration. 

 

MOUNTING

   

• 

The 

BM3000/X

 wall support has to be directly placed on the wall (in surface- mounting applications), or inside the 

embedding box (in embedding applications), as shown in its instruction sheet. The system wires must enter the wall-
mount support through the proper pre-cut ports 

only

. It is very important - particularly for large panels - to avoid possible 

wires crossing. It is suggested to insert each wire through the port being closest to the module they have to connect. 

 

ATTENTION 
To run the connecting wires into the panel, use the pre-cut areas only. 

Do not drill further holes!

 
ATTENTION 
To let the connecting cable enter in the embedding box it is suggested to insert the system’s tube.  
To avoid cables damaging due to rubbing on the box edge, it is recommended to cut the tube some millimetre 
before the bottom of the metal box. This cut avoids tube interference with the wall support. 

 

• 

Remove the modules front covers, then insert the modules in the wall support and fasten them onto the special hooks 

With a slight turn, as shown in 

fig. 2

• 

Remove the terminal block protective gasket ( “

a

” in 

fig. 7 

) simply by sliding it upward. Also, gain access to the terminal 

screws by lifting the relevant rubber cap ( “

b

” in 

fig. 7 

) located on the module front ( pull the extraction tong, as shown 

in 

fig. 8 

) Please note that the protective cap is anchored to the module by a screw to prevent its accidental loss. 

• 

If correctly mounted, the module can rotate about its special support hooks, thus allowing an easy access of wires to the 

relevant terminals

( fig. 9 ).

 

• 

Once the connection is done, set all modules firmly in their final position - at the bottom of the wall-mount support - by 

acting on their lateral winglet supports 

( fig. 10 ). 

All

 w

ires have to be set well inside the specific raceways so that all 

modules can be  positioned correctly. To prevent pinching wires while closing the frame, pay attention to wires 
distribution, especially at the corners and near frame support studs. 

• 

Reinsert both side and the upper gaskets –removed previously – and verify their correct positioning. 

 

NOTE:  
Use special care in repositioning the gaskets, in order to preserve the panel IP33 protection rating. 
 

• 

To complete the panel cabling procedure, add the ( 

black ) 

connection plates provided ( “

d

” in fig. 1 ), as shown in 

fig.3. 

Such connection plates serve the multi-purpose of stiffening the whole mechanical assembly, supporting the front plates 
and of interconnecting the modules electrically.. Thus, wiring the “common” wires of call-buttons and lamps is no longer 
necessary, as they are replaced by an internal “connection BUS” which includes the aforementioned 

black

 plates.. 

Inserting the connection plates is simple matter, but it does requires a little bit of care, as the pins – however sturdy –       
need to be handled gently.  Should the connection be wrongly aligned, do not force on the pins, rather try to move it 
gently right and left before making a new attempt. The first insertion could be a little bit more difficult due to the fact the 
thin rubber cap protecting the socket from humidity has to be pierced.  
Beside the (black) connection plates, one 

grey-white

 insert plate is supplied with each fixing frame. Differently from the 

other one, this type of plate  

“e”

 in 

fig. 1

) has one only row of pins.  As it cannot serve the jumper function that ensures electrical continuity 

between modules, it is then called 

“breaker plate” 

Mechanically speaking, breaker plates perform the same 

stiffening/support function as the black connection plates, while breaking electric continuity of the internal BUS.  Hence, 
they are generally positioned at the bottom of the last module of the rightmost row.

 

 

NOTE:  
In few special applications – e.g. installations with several entrances - it is needed to break the connection 
between the audio module and the first button module. In those cases the “grey” plate must be positioned 
between the said modules ( as shown in 

fig. 12 

). 

  

• 

For larger panels configured in several rows, special “jumper cables” ( see 

fig. 1- f )

 are provided together with the 

frames. They are composed of a couple of connecting plates  connected by a multi-core cable. Their purpose is to 
ensure continuity to the internal BUS connection between the bottom module of a row and the top module of next one. 
To avoid wires pinching, jumper cables are to be stowed orderly in the “raceways” provided ( as indicated in 

fig.13 ).

 

• 

Once these operations have been completed, the module assembly is complete and the panel is ready to work as soon 

as power supply is provided. At this stage it is then possible to set some of the adjustable parameters (refer to the 

Adjustments

 section for details). 

• 

Next, proceed with the mounting of all module fronts: seat each one on its corresponding module, then push them into 

position by gentle pressure (

fig.14

). Front plates are positioned correctly when they are firmly set onto their modules, 

resisting the counter-pressure of the rubber gaskets of  connection plates. 

 
NOTE:  
The connection plates also work as front plates supports. Therefore, they have to be mounted also above the 
top module of the leftmost row, as well as below the last module of the rightmost row. 

 

• 

Complete the panel with its frame – previously assembled after the instructions provided – to be secured to the wall-

mount support , as shown

fig.15.

 In case of  multiple rows, the central columns need to be mounted first, then the outer 

frame. For a  perfect installation, verify the modules and frame are well aligned, as shown in 

fig. 16

• 

As shown in 

fig. 17

, inserting the four corner pieces ( 

fig. 1-k 

) and snapping them into their seats adds the last touch to 

the beauty of your panel.

 

 
ADJUSTMENTS  

The audio module provides adjustments for both the loudspeaker (EXT) and the microphone (INT) volume.During final 
testing, potentiometers have been factory-set for the optimal result in mid-size systems. 
During installation, it is possible to adjust levels as follows: 

 

• 

Remove the  panel fixing frame 

( fig. 17 )

 

• 

Remove the front plate 

( fig. 18 )

 

• 

Unplug the rubber gaskets covering the trimmers 

( fig. 19 )

 

• 

Act on one, or both adjustment trimmers with a small screwdriver 

( fig. 20 )

, turning them clockwise (volume increase) or  

counterclockwise (volume reduction), as needed

.

 

• 

Place gaskets back in their seats. If this operation is not carried out correctly, the front plate cannot be mounted in the 

right position. 

• 

Place the front plate back onto the module 

• 

Close the  panel and secure the fixing frame. 

 

MICROPHONE HOUSING (Fig. 1) 

In case of Larsen effect, it is possible to remove the microphone from its original seat  in the audio module 
and relocate it into the video module seat as follows: 

• 

Remove the microphone from its original seat with the help of a screwdriver. 

Move the microphone to the new location on the video module and set the wires carefully into the dedicated 
raceway. 

 
 
 

Pag. 14 
 

Pag.15 

 


background image

WIRES SECTION 
 

For reliable system performance please select you cables in compliance of the following chart: 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
STORAGE AND HANDLING 

 

 
 

 
 
 
 

 
 
 

 
 
 
 

 
 
 
 

 
 
 
 

 
 
 
 

 
 

 
 
 
 
 
 
 

NOTE 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 

The module is not to be stored in hot or cold places. Excessive temperatures (hot and cold) can shorten the electronics devices’ life, and 
can also warp or melt some plastic parts, thus causing malfunctioning. 

Protect it against mechanical shocks and drops, as printed circuits and plastics could break or be damaged 

Do not use or store it in dirty and dusty places: electronics could be damaged and moving parts could wear out prematurely. 

Do not use solvents for cleaning: wiping the front plate with a wet cloth could be sufficient. Do not rub strongly as the surface could be 
scored. 

Pag.17 

50 m 

100 m 

200 m 

300 m 

Ref. Function Dia. 

mm 

Section 
Sq. mm 

Dia. 
mm 

Section. 

Sq. mm 

Dia. 
mm 

Section 
Sq. mm 

Dia. 
mm 

Section 
Sq. mm 

Common 

1,2 1,0 1,4 1,6  1,8  2,5  2,5  4 

Monitor 

power 

supply 

1,2 1,0 1,4 1,6  1,8  2,5  2,5  4 

Negative 

video 

signal 

0,6 0,3 0,6 0,3 

Positive 

video 

signal 

0,6 0,3 0,6 0,3 

0,6 

twisted 

pair 

0,3 

twisted 

pair 

0,6 

twisted 

pair 

0,3 

twisted 

pair 

Call 

 

0,8 0,5 1,0 0,8  1,2  1,0  1,8  2,5 

Self-start 

(surveillance) 

0,8 0,5 1,0 0,8  1,2  1,0  1,8  2,5 

Ringer 

power 

supply 

0,8 0,5 1,0 0,8  1,2  1,0  1,8  2,5 

DC power supplì 

positive 

1,2 

1,0 

-- -- -- -- -- -- 

DC power supplly 

negative 

1,2 

1,0 

-- -- -- -- -- -- 

AC power supplly 

“negative” 

1,2 

1,0 

-- -- -- -- -- -- 

AC power supplly live 

pole 

1,2 

1,0 

-- -- -- -- -- -- 

Pag. 16 

 


background image

 

 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

A B 3 1 A B A B A B A B

4

3

2

1

( SD 55 )

AK 7513

ULTIM A  / LAST / DERNIERE

CON 1 POSTO ESTERNO, 1 COLONNA

BUZZER FLOOR CALL

 

CHIAMATA  AL PIANO (RONZATORE)

"5  w ires"  VID EO  D OOR  PHONE  SYSTEM 

IMPIANTO VID EOCITOFONICO (SISTEMA "5FILI")

W ITH 1 VISITOR PANEL, 1 RISER,

175 944 00

All rights reserved

Diritti riservati a norma di legge

CP

 

P3

 

P2

 

P5

 

P6

 

P1

 

CD

 

0

 

P4

 

PSM  3000/..

 

AV  0045/..

 

1

B

A

E

C

Q1

Q1

3

R

L

H

(  M V  80  )

AN 8310

1

B

A

E

C

Q1

Q1

3

R

L

H

(  M V  80  )

AN 8310

SISTEME VID EO A "5 FILS", AVEC
UNE PLATINE, UNE COLONNE

 

COLONNA/RISER/COLON NE

 

A

 

B

 

3

 

1

 

A

 

B

 

A

 

B

 

A

 

B

 

A

 

B

 

4

 

3

 

2

 

1

 

( SD 55 )

 

A K 7513

 

SERRURE

POUR LA FUNCTION DES PONTETS

 

VOIR LE M ANUEL D'ISTRUCTIONS

 

FOR JUM PERS' FUNCTION 

 

SEE THE INSTRUCTIONS M ANUAL

 

PER LA FUNZIONE  DEI PONTICELLI

 

VEDI M ANUALE ISTRUZIONI

 

RESEAU

 

CON NETTORE NERO

L

 

H

 

12345678

 

on

 

off

 

1

 

2

 

3

 

P

 

1

 

P

 

T

 

1

 

3

 

A

 

B

 

C

 

E

 

Q2

 

Q1

 

Q

 

P

 

P

 

P

 

2

 

3

 

4

 

( M V 3000 )

 

AV 6000

 

B

 

V

 

A

 

E

 

3

 

+

 

_

 

1

 

Tim er

 

C  N

 

AP T

 

G V M  3000

 

A V 0060

 

TO UCHE D'APPEL D'ETAGE

CA LL BUTTON AT THE FLOOR

APRIPORTA ESTERNO

EXTERNAL DOOR OPENER

TOUCHE OUVRE EXTERIEUR

POUR LA FUNCTION DES PONTETS

VOIR LE M ANUEL D'ISTRUCTIONS

FOR JUM PERS' FUNCTION 

SEE THE INSTRUCTIONS M ANUAL

CON NECTEUR NOIR

BLAK CONNECTOR

EVENTUALE FILO DI AUTOA CCENS IONE

EVENTUELLE FIL DE AUTOA LLUM AGE

couple tressés

 

POSS IBLE SELF-LIG HTING  W IRE

TA STO  CHIAM ATA  AL PIANO

1

 

2

 

Au

 

Au

 

P

 

AN  9136

 

ET  APPEL A RONLFLEUR  A L'ETAGE

1

 

_

 

+

 

3C

 

3M

 

0

 

230

 

D

 

R

 

NA

 

NC

 

N

 

RETE

 

MAINS

 

(  A   70/IR  )

 

AN 7361

 

CD

 

_

 

CH

 

CP

 

0

 

AP1

 

EST

 

INT

 

AP

 

RC

 

TP

 

R  E

 

G CM  3000/2

 

AV  0052/02

 

PER LA FUNZIONE  DEI PONTICELLI

VEDI M ANUALE ISTRUZIONI

doppino twistato

 

twisted pairs

 

SERRATURA
LOCK

A B 3 1 A B A B A B A B

4

3

2

1

( SD 55 )

AK 7513

ULTIMA / LAST / DERNIERE

CON 1 POSTO ESTERNO, 1 COLONNA

ELECTRONIC FLOOR CALL

CHIAMATA  AL PIANO (ELETTRONICA)

"5 wires" VIDEO DOOR PHONE SYSTEM 

IMPIANTO VIDEOCITOFONICO (SISTEMA "5FILI")

WITH 1 VISITOR PANEL, 1 RISER,

175 944 01

All rights reserved

Diritti riservati a norma di legge

CP

P3

P2

P5

P6

P1

CD

0

P4

PSM 3000/..

AV 0045/..

SISTEME VIDEO A "5 FILS", AVEC
UNE PLATINE, UNE COLONNE

COLONNA/RISER/COLONNE

A B 3 1 A B A B A B A B

4

3

2

1

( SD 55 )

AK 7513

SERRURE

POUR LA FUNCTION DES PONTETS

VOIR LE MANUEL D'ISTRUCTIONS

FOR JUMPERS' FUNCTION 

SEE THE INSTRUCTIONS MANUAL

PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI

VEDI MANUALE ISTRUZIONI

RESEAU

CONNETTORE NERO

L

H

1234567 8

on
off

1

2

3

P

1

P

T

1

3

A

B

C

E

Q2

Q1

Q

PP P

234

( MV 3000 )

AV 6000

B

V

A

E

3

+

_

1

Timer

C  N

AP T

GVM 3000

AV 0060

TOUCHE D'APPEL D'ETAGE

CALL BUTTON AT THE FLOOR

APRIPORTA ESTERNO

EXTERNAL DOOR OPENER

TOUCHE OUVRE EXTERIEUR

POUR LA FUNCTION DES PONTETS

VOIR LE MANUEL D'ISTRUCTIONS

FOR JUMPERS' FUNCTION 

SEE THE INSTRUCTIONS MANUAL

CONNECTEUR NOIR

BLAK CONNECTOR

E

C

B

A

T

P

L

H

Q

Q2

1

3

segreto

auto

off

Q1

( MV 100 )

AN 8419

E

C

B

A

T

P

L

H

Q

Q2

1

3

segreto

auto

off

Q1

( MV 100 )

AN 8419

couple tressés

POSSIBLE SELF-LIGHTING WIRE
EVENTUELLE FIL DE AUTOALLLUMAGE

EVENTUALE FILO DI AUTOACCENSIONE

ET  APPEL ELECTRONIQUE  A L'ETAGE

TASTO CHIAMATA AL PIANO

1

_

+

3C

3M

0

230

D

R

NA

NC

N

RETE

MAINS

( A 70/IR )

AN 7361

CD

_

CH

CP

0

AP1

EST

INT

AP

RC TP

R  E

GCM 3000/2

AV 0052/02

PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI

VEDI MANUALE ISTRUZIONI

doppino twistato

twisted pairs

SERRATURA
LOCK

Pag.
18 

Pag.
19 

 


background image

 
 
 

A B 3 1 A B A B A B A B

4

3

2

1

( SD 55 )

AK 7513

ULTIMA / LAST / DERNIERE

CON 2 POSTI ESTERNI, 1 COLONNA

ELECTRONIC FLOOR CALL

CHIAMATA  AL PIANO (ELETTRONICA)

"5 wires" VIDEO DOOR PHONE SYSTEM 

IMPIANTO VIDEOCITOFONICO (SISTEMA "5FILI")

WITH 2 VISITORS PANELS, 1 RISER,

175 944 02

All rights reserved

Diritti riservati a norma di legge

CP

P3

P2

P5

P6

P1

CD

0

P4

PSM 3000/..

AV 0045/..

CDS

XS

CI

1

CHP

CP

CII

2P

2S

CHS

CS

2

1P

NA

3P

3S

N

1S

NC

3

0

LP

T

R

PA

PB

CDP

OCP

OCS

XP

SA

SB

9S

9P

9

PM

TIMER

AN 7775
( DE 80 )

couple tressés

SISTEME VIDEO A "5 FILS", AVEC
2 PLATINES, UNE COLONNE

COLONNA/RISER/COLONNE

NEL DE80 RIMUOVERE IL PONTICELLO "PM" E

REGOLARE AL MINIMO IL TRIMMER DEL TIMER
REMOVE THE "PM" JUMPER ON DE80 AND ADJUST 

THE TIMER TRIMMER AT THE MINIMUM
ENLEVER LE PONTET "PM" DANS LE DE80 ET REGLER

LE TRIMMER DU TEMPORISATEUR AU MINIMUM

A B 3 1 A B A B A B A B

4

3

2

1

( SD 55 )

AK 7513

SERRURE

POUR LA FUNCTION DES PONTETS

VOIR LE MANUEL D'ISTRUCTIONS

FOR JUMPERS' FUNCTION 

SEE THE INSTRUCTIONS MANUAL

PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI

VEDI MANUALE ISTRUZIONI

RESEAU

CONNETTORE NERO

L

H

1234567 8

on
off

1

2

3

P

1

P

T

1

3

A

B

C

E

Q2

Q1

Q

P PP

234

( MV 3000 )

AV 6000

B

V

A

E

3

+

_

1

Timer

C  N

AP T

GVM 3000

AV 0060

TOUCHE D'APPEL D'ETAGE

CALL BUTTON AT THE FLOOR

TASTO CHIAMATA AL PIANO

APRIPORTA ESTERNO

EXTERNAL DOOR OPENER

TOUCHE OUVRE EXTERIEUR

POUR LA FUNCTION DES PONTETS

VOIR LE MANUEL D'ISTRUCTIONS

FOR JUMPERS' FUNCTION 

SEE THE INSTRUCTIONS MANUAL

CONNECTEUR NOIR

BLAK CONNECTOR

1

_

+

3C

3M

0

230

NA

NC

N

D

R

RETE

MAINS

( A 70/IR )

AN 7361

RESEAU

E

C

B

A

T

P

L

H

Q

Q2

1

3

segreto

auto

off

Q1

( MV 100 )

AN 8419

E

C

B

A

T

P

L

H

Q

Q2

1

3

segreto

auto

off

Q1

( MV 100 )

AN 8419

POSSIBLE SELF-LIGHTING WIRE
EVENTUELLE FIL DE AUTOALLLUMAGE

EVENTUALE FILO DI AUTOACCENSIONE

ET  APPEL ELECTRONIQUE  A L'ETAGE

1

_

+

3C

3M

0

230

D

R

NA

NC

N

RETE

MAINS

( A 70/IR )

AN 7361

CD

_

CH

CP

0

AP1

EST

INT

AP

RC TP

R  E

GCM 3000/2

AV 0052/02

SERRATURA
LOCK
SERRURE

PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI

VEDI MANUALE ISTRUZIONI

Connettore Grigio

doppino twistato

twisted pairs

GREY CONNECTOR
CONNECTEUR GRIS

APRIPORTA ESTERNO

EXTERNAL DOOR OPENER

TOUCHE OUVRE EXTERIEUR

SERRATURA
LOCK

EST

INT

CP

CH

CD

_

0

AP

AP1

RC

TP

E  R

GCM 3000/2

AV 0052/02

Timer

N  C

T AP

+

_

3

1

A

B

V

E

GVM 3000

AV 0060

0

P1

P2

P3

CP

CD

P4

P5

P6

PSM 3000/..

AV 0045/..

Connettore Grigio

GREY CONNECTOR
CONNECTEUR GRIS

CONNETTORE NERO

CONNECTEUR NOIR

BLAK CONNECTOR

A B 3 1 A B A B A B A B

4

3

2

1

( SD 55 )

AK 7513

ULTIMA / LAST / DERNIERE

CON 2 POSTI ESTERNI (1 SOLO AUDIO), 1 COLONNA

"5 wires" VIDEO DOOR PHONE SYSTEM , 1 RISER

IMPIANTO VIDEOCITOFONICO (SISTEMA "5FILI")

WITH 2 VISITORS PANELS, (1 AUDIO ONLY)

175 944 03

All rights reserved

Diritti riservati a norma di legge

CP

P3

P2

P5

P6

P1

CD

0

P4

PSM 3000/..

AV 0045/..

CDS

XS

CI

1

CHP

CP

CII

2P

2S

CHS

CS

2

1P

NA

3P

3S

N

1S

NC

3

0

LP

T

R

PA

PB

CDP

OCP

OCS

XP

SA

SB

9S

9P

9

PM

TIMER

AN 7775
( DE 80 )

2

1

Au

Au

P

AN 9136

RETE

MAINS

230

0

_

_

+

C

AV 1142

REMOVE THE "PM" JUMPER ON DE80 AND ADJUST 

THE TIMER TRIMMER AT THE MINIMUM

NEL DE80 RIMUOVERE IL PONTICELLO "PM" E

REGOLARE AL MINIMO IL TRIMMER DEL TIMER

ENLEVER LE PONTET "PM" DANS LE DE80 ET REGLER

LE TRIMMER DU TEMPORISATEUR AU MINIMUM

couple tressés

TOUCHE D'APPEL D'ETAGE

CALL BUTTON AT THE FLOOR

SISTEME VIDEO A "5 FILS", AVEC
2 PLATINES (1 AUDIO), 1 COLONNE

(+CHIAMATA  ELETTRONICA AL PIANO)

(+ APPEL ELECTRONIQUE A L'ETAGE)

(+ ELECTRONIC CALL AT THE FLOOR)

TASTO CHIAMATA AL PIANO

COLONNA/RISER/COLONNE

A B 3 1 A B A B A B A B

4

3

2

1

( SD 55 )

AK 7513

SERRURE

POUR LA FUNCTION DES PONTETS

VOIR LE MANUEL D'ISTRUCTIONS

FOR JUMPERS' FUNCTION 

SEE THE INSTRUCTIONS MANUAL

PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI

VEDI MANUALE ISTRUZIONI

RESEAU

L

H

12345678

on
off

1

2

3

P

1

P

T

1

3

A

B

C

E

Q2

Q1

Q

PPP

234

( MV 3000 )

AV 6000

APRIPORTA ESTERNO

EXTERNAL DOOR OPENER

TOUCHE OUVRE EXTERIEUR

POUR LA FUNCTION DES PONTETS

VOIR LE MANUEL D'ISTRUCTIONS

FOR JUMPERS' FUNCTION 

SEE THE INSTRUCTIONS MANUAL

1

_

+

3C

3M

0

230

NA

NC

N

D

R

RETE

MAINS

( A 70/IR )

AN 7361

RESEAU

E

C

B

A

T

P

L

H

Q

Q2

1

3

segreto

auto

off

Q1

( MV 100 )

AN 8419

POSSIBLE SELF-LIGHTING WIRE
EVENTUELLE FIL DE AUTOALLLUMAGE

EVENTUALE FILO DI AUTOACCENSIONE

CD

_

CH

CP

0

AP1

EST

INT

AP

RC TP

R  E

GCM 3000/2

AV 0052/02

PER LA FUNZIONE DEI PONTICELLI

VEDI MANUALE ISTRUZIONI

CONNETTORE GRIGIO

doppino twistato twisted pairs

GREY CONNECTOR
CONNECTEUR GRIS

SERRATURA
LOCK

EST

INT

CP

CH

CD

_

0

AP

AP1

RC

TP

E  R

GCM 3000/2

AV 0052/02

Timer

N  C

T AP

+

_

3

1

A

B

V

E

GVM 3000

AV 0060

0

P1

P2

P3

CP

CD

P4

P5

P6

PSM 3000/..

AV 0045/..

CONNETTORE GRIGIO
GREY CONNECTOR
CONNECTEUR GRIS

CONNETTORE NERO

CONNECTEUR NOIR

BLAK CONNECTOR

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20 

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